«Un importante presupposto perché vengano salvaguardati l’identità della Popolare e i suoi valori fondanti che mettono al centro il territorio e il tessuto imprenditoriale locale»
2 maggio 2022 – Le associazioni di categoria – Coldiretti Sondrio, Confindustria Lecco e Sondrio e Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi della provincia di Sondrio - che hanno sostenuto attivamente, attraverso l’Associazione di piccoli azionisti ‘Insieme per la Popolare’, l’istanza per la salvaguardia dei valori fondanti e identitari della Banca Popolare di Sondrio con i suoi oltre 150 anni di storia al servizio del territorio, esprimono la più viva soddisfazione per l’esito dell’Assemblea di sabato 30 aprile, la prima dopo l’avvenuta trasformazione dell’istituto bancario in Spa. Un momento, quindi, particolarmente delicato e sentito.
Le categorie attive nell’iniziativa rappresentative del mondo economico locale per quanto riguarda i loro rispettivi settori prendono dunque atto con grande favore dell’importante risultato che, per quanto concerne la nomina per il triennio 2022-2024 di cinque amministratori, ha visto prevalere con successo di voti la lista presentata dal Consiglio di Amministrazione della Bps e sostenuta con forza e determinazione da ‘Insieme per la Popolare’, portando in particolare alla conferma del prof. avv. Francesco Venosta a presidente.
«Il risultato è stato positivo e gli obiettivi che ci eravamo prefissati sono stati raggiunti. Accanto a ciò, tengo a sottolineare quale aspetto qualificante l’unità di intenti che ha animato le associazioni di categoria aderenti, che si sono coalizzate per conseguire uno scopo condiviso, concretizzatosi in questo primo e significativo risultato», rimarca la presidente di Coldiretti Sondrio Silvia Marchesini.
«L’esito dell’Assemblea ci vede soddisfatti poiché siamo convinti vada nella direzione di una conferma del ruolo della Banca come interlocutore attento ai bisogni del territorio, con il suo apporto strategico per la sua crescita e il suo sviluppo – commenta il presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva - . Queste sono del resto le ragioni per le quali siamo fra i promotori di ‘Insieme per la Popolare’, che continuerà a fare sentire la propria voce con efficacia a tutela degli interessi dei piccoli azionisti, del sistema produttivo e delle nostre province nel loro complesso».
«In rappresentanza dell’Unione del Commercio e del Turismo di cui sono vicepresidente e anche come presidente dell’Associazione di piccoli azionisti ‘Insieme per la Popolare’ – dichiara Matteo Lorenzo De Campo – mi sento orgoglioso di aver portato il contributo di tanti affinché la banca rimanga attenta ai bisogni della società civile, delle persone, delle famiglie, delle imprese: la Banca non è un’attività economica qualsiasi, è un motore di sviluppo economico fondamentale e, come tale, deve rispondere a molteplici bisogni economici. Questo è un primo e fondamentale passaggio per andare avanti: una conferma dell’importanza della vita sociale che ruota attorno alla Popolare di Sondrio e del fatto che la voce dei piccoli azionisti debba essere considerata. L’esito appena ottenuto evidenzia che il territorio ha valorizzato e voluto contraccambiare quanto fatto dalla banca nei suoi lunghi anni di attività, nell’auspicio che questa continuità possa essere mantenuta anche per il futuro».