La Banca Popolare di Sondrio vanta 150 anni di storia e uno sguardo verso il futuro. È espressione dei valori di laboriosità e tenacia del territorio. È il gruppo bancario al centro delle Alpi simbolo delle nostre radici, delle fatiche delle passate generazioni e del futuro dei nostri figli. È stata un presidio di mutualità a favore del territorio, che, in virtù del suo carattere popolare e cooperativistico, ha sempre sostenuto la crescita del benessere economico di famiglie e piccole-medie imprese, ispirandosi ai principi di cooperazione, vicinanza e reciproca fiducia. Il suo ruolo storico come bacino occupazionale è ancor oggi rilevante in termini numerici. Tra le mission della Banca Popolare di Sondrio vi è la crescita culturale della comunità, come testimoniano le occasioni di incontro e dibattito con grandi personalità del mondo economico, finanziario e culturale. Attraverso il suo Notiziario si promuovono la storia, la cultura e la bellezza della Valtellina e non solo. La Banca Popolare di Sondrio è stata il primo tra gli istituti di credito presenti sul territorio a promuovere l’espressione artistica, come testimoniano le opere d’arte presenti nelle sue filiali e documentate dalla Galleria d’arte virtuale. Il progetto legato al riconoscimento Unesco dei terrazzamenti con il documentario Rupi del Vino del maestro Ermanno Olmi è stato promosso e sostenuto dalla BPS. Infine, la Biblioteca Luigi Credaro per l’economia e il territorio è un polo culturale riconosciuto a livello nazionale.